L’ esercizio fisico va praticato anche durante l’attività lavorativa
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L’ esercizio fisico va praticato anche durante l’attività lavorativa

L’ esercizio fisico va praticato anche durante l’attività lavorativa

La sedentarietà sta diventando un problema molto diffuso con conseguenze rilevanti sulla salute e sull’economia, poichè un terzo della popolazione italiana ed europea rimane seduta quotidianamente per oltre 7 ore.

Tale problema è correlato al continuo aumento di malattie croniche che insorgono e si sviluppano con enormi costi sanitari e sociali in ogni Paese, anche per fattori di rischio come la carenza di attività fisica.

Infatti la mancanza di esercizio fisico è una delle maggiori cause di morte al mondo poichè può avere significativi riflessi sulla qualità della vita e sul benessere psico-fisico generale. Tale mancanza può provocare, oltre ad obesità e diabete, l’ atrofia muscolare e quindi aumentare il rischio di danni fisici. In più, la forma fisica è correlata con le funzionalità del sistema immunitario e una riduzione è generalmente accompagnata da un indebolimento di tale sistema. Altri principali fattori di rischio, riguardano la scorretta alimentazione, l’ abitudine al fumo e l’ uso di alcol.

E’ dimostrato che uno stile di vita salutare, è un ottimo investimento di prevenzione. L’attività fisica, svolta con costanza e secondo le proprie esigenze e possibilità, aiuta a mantenersi in buona salute e favorisce il benessere psicologico, ad esempio riducendo ansia, depressione e senso di solitudine.

Una risposta adottata da molte organizzazioni concernente la salute e l’ambiente è la promozione del viaggio attivo, che invita a camminare e andare in bicicletta come valide alternative ai trasporti motorizzati. Dato che molti viaggi sono per distanze relativamente brevi, ci sono numerose volte in cui il viaggio attivo è possibile, anche se in alcune impostazioni questo richiede la modifica di talune infrastrutture.

Investire nell’attività fisica conviene, anche all’interno delle aziende. Infatti le aziende potrebbero promuovere varie iniziative per stimolare l’interruzione periodica di mansioni sedentarie. Ad esempio, il lavoratore potrebbe utilizzare le scale al posto dell’ascensore, fare brevi pause in cui svolgere esercizi di mobilità, percorrere a piedi brevi tragitti o frequentare spazi interni attrezzati o palestre/piscine convenzionate, per evitare, quindi, problemi di salute.

01 Giu 2017, Posted by Articoli Meleam in Medicina, Salute